Punteggio EFRA: questo sconosciuto | Efra Ranking List: come funziona? A cosa serve? Come viene calcolata? Andiamo alla scoperta della Classifica EFRA che incorona a migliori pollici Europei.Stefano Solaroli, sempre attento a quanto viene scritto, ci ha dato l’ennesimo ottimo suggerimento: “perché non spiegare a tutti (anche a molti diretti interessati) come funziona la classifica EFRA?” Ogni volta che pubblichiamo il ranking EFRA, ecco pronti mille quesiti e mille commenti, ogni tanto intelligenti, spesso fuori tema. La causa è principalmente l’ignoranza delle regole. Andiamo subito a vedere come funziona questo complesso meccanismo di attribuzione di punteggi.
A cosa serve il Ranking? Il ranking serve per determinare i piloti “EFRA A” ovvero i migliori 60 tesserati europei. In pratica in questo Olimpo troviamo la quasi totalità dei professionisti e molti dei migliori Gentleman. I piloti “Efra A” hanno diritto a batterie migliori e a un trattamento preferenziale, ma allo stesso tempo sono anche scelti fra tutti per essere esclusi dall’Europeo B. All’inizio la classifica era solo per l’1/8 Pista, ma l’EFRA lo sta progressivamente estendendo anche ad altre specialità fra cui, dal 2004, il Fuoristrada.
Quali gare sono valide al fine del Ranking? Ai fini del punteggio sono validi solo 4 risultati: - L’ultimo Campionato del Mondo di categoria
- Gli ultimi due Campionati europei di categoria
- Un solo GP EFRA (il migliore) di quelli svoltisi nell’ultimo anno
Anche le qualificazioni assegnano punti, quindi è possibile che il vincitore non sia colui che conquista più punti.
Quanti punti si ottengono dalle singole gare? Il peso delle gare è notevolmente variabile a seconda che sia un Mondiale, un Europeo o un GP Efra. Approssimando potremmo dire che un Mondiale vale circa una volta e mezza un Europeo mentre un GP Efra vale normalmente molto poco, ma cambia a seconda dei partecipanti.
Come cambia il punteggio di un singolo GP EFRA? Il punteggio si comporta in maniera molto simile a quanto accade nel tennis con i calcoli ATP; i punti conquistati aumentano a seconda di quanti piloti sono presenti e del loro Ranking, quindi un GP Efra con pochi partecipanti e scarsa qualità ha un valore decisamente inferiore a un GP Efra molto gettonato dai Top Drivers. Per esempio il GP Efra di Grecia, vinto da Vanni, gli ha fruttato solo 65 punti mentre la vittoria al GP Efra d’Italia ha regalato a Fantini ben 111 punti.
Chi è lo stakanovista? E il più sfaticato? Sicuramente lo stakanovista è Marco Vanni che ha partecipato a Mondiale, Europei e tutti i GP EFRA, ma praticamente tutti i migliori hanno corso le 4 gare che sono "contabilizzabili" per il Ranking. Fanno eccezione "pollicioni" come Bertin, Collari e Spashett che hanno snobbato tutti i Gp EFRA.
Che senso hanno i GP EFRA? Per la classifica poco, visto che non contano quasi nulla, ma servono soprattutto commercialmente per presentarsi in mercati particolari in cui le gare nazionali non sono di livello eccelso Chiarite le idee? Cosa ne pensate dei GP Efra? E del punteggio? Aspettiamo i vosti commenti Ora sei in: RispondereDa [04.11.2004 11:10 - Claudio C.]Di fatto un GP EFRA non serve a nulla per due motivi: prima di tutto conta poco per la classifica EFRA come punteggio e ma la cosa più importante è che la classifica EFRA di fatto non conta nulla ai fini pratici: nessun titolo in palio e nessun vantaggio in gara. Sarebbe interessante nominare il "pilota dell'anno" (o del biennio), tipo "pallone d'oro", altrimenti rimane solo una vetrina "locale". Claudio Da [05.11.2004 23:06 - Sergio P.] Per rendere più interessante e motivante questi GP obbligare i partecipanti all' EUROPEO A ad un minimo di partecipazione di 2 o 3 GP EFRA per essere ammessi.
Darebbe a queste gare più entusiasmo per chi le fa e a chi le organizza.
Vedremmo anche i TOP fuori casa, dando più fuoco al campionato EFRA e gioia di gareggiare anche per gl'altri.
|