Automodellismo.Net il portale degli automodellisti
 Home  Registrati  News  Forum  Download  Mappa 
Regolamenti La storia Dai lettori Off Road/Rally/Moto 
Automodellismo
 Automodellismo.net
 Risorse On Line
 L'automodellismo
 Interviste
 Editoriali
 La redazione
On Road a Scoppio
 Classic / Rigida
 Competizioni 1/10
 Competizioni 1/5
 Competizioni 1/8
 Modelli 1/10 Pista
 Modelli 1/5
 Modelli 1/8 Pista
L'angolo Tecnico
 I segreti delle miscele
 Il radiologo
 Dizionario Tecnico
 Carrozzerie
 Il gommista
 Il motorista
 Il telaista
Elettrico
 Slot
 1/12
 Off Road 1/10
 Mini 1/24 e Micro 1/18
 1/10 Touring 190mm
Newsletter

media/News4.gif 
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita

News

    media/News5.gif   

Collaboratori
Automodellismo.net cerca collaboratori per completare la redazione; contattare la redazione
Login
 
 
 
  

 Password dimenticata?
Ora sei in: Automodellismo > Editoriali > I predatori della gomma perduta
Editoriali
I predatori della gomma perduta
Chi ha ucciso Kennedy? Cosa è successo a Ustica? Dove si nasconde Saddam Hussein? Che fine ha fatto Bin Laden? Le domande sensate che possono balenare nella mente sono virtualmente infinite, ma negli ultimi due mesi i modellisti si ostinano a farmene una sola: “ma che gomme usavano ai Mondiali di Cincinnati?” Per sessanta giorni ho resistito alla tentazione di dare una opinione, ma ormai il tormentone mi ha portato all’esasperazione. La risposta è:

 usavano gomme tonde, nere e in spugna”; lo so, non è una risposta molto significativa, ma è l’unica sensata. Alcuni particolari tecnici sono facilmente riconoscibili (modello, radio, servi, motore,…) altri molto più facilmente mascherabili (gomme e miscele in primis).
I “vecchi” del modellismo (e io lo sto ormai diventando, vista la carriera ventennale) possono raccontarvi migliaia di aneddoti su materiale di una marca “spacciato” per essere della concorrenza.

Gli sticher di una marca attaccati alle gomme della concorrenza sono ormai storia antica, ma spesso in passato ci si è spinti verso motori “esteriormente” di un costruttore, ma con all’interno tutto il materiale della concorrenza. Discorso analogo con le miscele con taniche identiche che esalano “aromi” diverse e taniche “concorrenti” che “profumano” in modo indistinguibile.

Ma andiamo per ordine; prima parliamo di gomme e poi di miscele, limitandoci ai fatti “certi” o quantomeno “probabili”, in attesa delle sicure smentite dei diretti interessati.

Dati sicuri:

1.      Piloti italiani e transalpini partiti "carichi" di gomme Enneti sono tornati a mani vuote dalla trasferta americana. Il consumo è stato decisamente anomalo, come se ogni pilota avesse utilizzato almeno tre volte tanto le gomme previste.

2.      Le gomme in questione erano su cerchi Mugen e Serpent.

3.      Burch è stato visto provare ripetutamente con cerchi Enneti.

4.      I transalpini Bestel e Volta, piloti Enneti, sono andati oltre le più rosee previsioni.

5.      Le Kyosho hanno usato gomme Ellegi (GRP), ma montate su due tipi di cerchi differenti (uno originale Kyosho, più elastico, e un GRP più rigido). I cerchi più morbidi sono stati preferiti da molti piloti.

6.      Fin dalle prime prove (se non dal Warm Up) le Kyosho Evolver hanno messo in seria difficoltà sia Mugen che Serpent.

Da questi indizi non si può arrivare a nessuna conclusione, ma si possono almeno avanzare delle ipotesi.:

A      I team in difficoltà hanno cercato di correre ai ripari più velocemente possibile, sicuramente intervenendo sui cerchioni (torniti internamente), ma probabilmente anche sulle gomme; questo spiega il consumo “anomalo” di Enneti e i cerchioni di Burch.

B      La Kyosho ha giocato solo sui cerchi, utilizzando sempre gomme GRP che sono andate a vincere l’ennesimo titolo Mondiale.

Se la situazione è confusa sulle gomme, con le miscele si sfiora il paradosso; Collari, a seconda delle fonti, ha corso con almeno 4 miscele diverse. Lamberto, da quando lo conosco ha sempre affermato di gareggiare con miscela “personale”, anche se è senza dubbio  amico del titolare della Viper. Su TM è stato pubblicato il suo passaggio alla Roga (poi smentito) mentre ufficialmente (dati ROAR) ha corso con miscela Trinity (legata alla Kyosho). Così è, se vi pare…

Claudio Cristofori

 StampaStampaEmail Invia ad un amicoOpinione Dai la tua opinionePreferiti Preferiti
 

Ora sei in: Rispondere
Si può dire di tutto
Da  [05.12.2003 21:03 - Diunkal]
Nella tua ipotesi (A), dici che sicuramente grp ha vinto il mondiale.Se Lamberto potesse parlare sicuramente smentirebbe, ma non può, per ovvi motivi. "SICURAMENTE" io ti dico che solo tre marche potevano essere le gomme di lamberto, ma non certamente GRP. Comunque bravissimo a Lamberto, si è meritato questo mondiale. Disappunto per quei piloti che tutto l'anno mangiano nel piatto,poi alla prima occasione ti sparano alle spalle. Campioni o no la serietà paga sempre. Ciao.
Gomme grp
Da  [11.12.2003 11:11 - Luis]
Se sei talmente sicuro che Lamberto non ha vinto con le gomme GRP devi essere altrettanto sicuro che le gomme per il Mondiale devi averle fornite Tu a Lui per correre.
Gomma x Luis
Da  [12.12.2003 22:21 - Diunkal]
Se guardi bene ogni gomma ha una firma, anche fuori dalla scatola. E quelle non avevano la firma GRP.Ti posso dire che non erano come quelle di BURCH che aveva un'altra marca, poi apri gli occhi e scopri da solo cosa aveva Lamberto sulla sua Kyosho. Tanto non cambia niente, Lamberto ha vinto il mondiale con:KYOSHO/SIRIO/ELLEGI, loro pagano, a loro la gloria, come è giusto che sia PUNTO!!!!!!!! Ciao Luis.
Suggerimenti
La più grande prova dell'amicizia non è di mostrare i nostri difetti all'amico, è di fargli vedere i suoi. 
- François de La Rochefoucauld -
Copyright 2005 © IT Information Technologies P.IVA 01550740383 - All rights reserved - Powered by IT - Information Technologies

Privacy Policy