Cristofori |
Ciao Lamberto, ormai periodicamente sono qua per intervistarti. La prima volta per Eco Model, poi per RCM, adesso per Automodellismo.net Tu ed io siamo sempre gli stessi, ma i titoli mondiali continuano ad aumentare… |
Collari |
Per fortuna! Adesso siamo a sei, ma non avrei intenzione di fermarmi qua. Dopo un qualche anno sfortunato sono tornato a vincere e devo dire che farlo ai Mondiali è meglio! |
Cristofori |
Allora, raccontaci del Mondiale; cosa non è andato bene? |
Collari |
Incredibilmente è andato tutto perfettamente. LA macchina nuova è arrivata solo una settimana prima dell’imbarco per gli States. Siamo stati a provare a Melzo, poi abbiamo imballato tutto con destinazione Cincinnati. In pista abbiamo provato un qualche soluzione differente al retrotreno (molle, carreggiata, passo,…), ma la macchina era pressoché perfetta da subito. |
Cristofori |
E il motore? |
Collari |
Ti dico solo che in quindici giorni di prove intense ho bruciato solo una candela. Per il resto neppure il più piccolo inconveniente. |
Cristofori |
Impressionante. Ma quanti motori ti eri portato in trasferta? |
Collari |
In un Mondiale non bisogna lasciare nulla al caso. Io avevo 20 motori preparati da mio padre Mauro mentre Andrea Rossi ne aveva portati circa 80 utilizzabili. Ovviamente ne abbiamo realmente utilizzati molti meno; io personalmente ne ho provati una decina per selezionarne 3 per la gara. |
Cristofori |
Alla Serpent si sono lamentati per 5 motori rubati nel container, dicendo che erano i migliori 5, destinati a Salven e Burch per la gara. |
Collari |
A me sembra veramente strano. Io non abbandono mai la macchina o i motori, né in macchina, tantomeno in un container incustodito. Quando sono ai Mondiali io vado a letto con macchina e motore! Comunque può anche essere; nessuno ci ha creduto, ma potrebbe essere. |
Cristofori |
L’altro “scandalo” del Mondiale è stato legato alle gomme… |
Collari |
Quando sono arrivato in pista io, Maurizio Gandini non era ancora arrivato, quindi ho iniziato le prove con gomme GRP, ma montate su cerchi originali Kyosho; da lì sono iniziate delle voci di gomme “particolari” destinate solo a noi. Qualche avversario, magari non soddisfatto delle prestazioni, è partito con questa “paranoia” ed ha iniziato a provare gomme diverse. Quando è arrivato Gandini, siamo ritornati ai cerchi GRP. In effetti quelli Kyosho erano più elastici e sul circuito americano sembravano rendere la macchina più facile, anche se non più veloce. A questo punto abbiamo adottato in pianta stabile le Ellegi su cerchi originali. |
Cristofori |
E le indiscrezioni selle gomme Enneti adottate da Burch? |
Collari |
So per certo che molti avversari hanno iniziato a tornire i cerchi per renderli più sottili e quindi più elastici come i nostri. Poi Burch ha provato le Enneti e probabilmente le ha usate anche in finale. Tutto potrebbe essere nato dalle incomprensioni per i cerchi che hanno fatto scendere un po’ di gelo fra la squadra Serpent e Ellegi. |
Cristofori |
In qualifica tutto bene? |
Collari |
Benissimo, anche perché sono sempre riuscito ad essere regolare. Lavoravo già per la finale… Cyrul, Bertin, Burch e Ielasi erano veloci, ma io mi sentivo molto sicuro. La pista era veramente molto difficile: i cordoli erano bassi, ma con un piccolo gradino che poteva provocare solo 2 effetti: gomma rotta o decollo verso un sicura rottura meccanica. Una pista che non perdona nei dieci minuti di qualifica, figuriamoci nella finale da un’ora… |
Cristofori |
Come hai visto Daniele? |
Collari |
Sempre veloce e bravissimo, ma anche sfortunato. Nelle manche buone ha sbagliato, forse sentendo il peso di essere l’unico pilota Miugen da finale diretta. E’ riuscito a fare un buon tempo, ma in una sola batteria |
Cristofori |
E i tuoi eterni rivali? Picco e Fantini? |
Collari |
Non so, uno dodicesimo, l’altro attorno al ventesimo posto… Di fatto non li ho mai visti. |
Cristofori |
Poi tu e Burch vi siete incontrati nuovamente in finale… Incontrati molto da vicino… |
Collari |
Sì, lui era partito molto basso di gomme, mentre io e Daniele siamo stati più prudenti. Un millimetro di diametro di differenza possono significare 2/3 decimi di differenza. Noi volevamo fare un solo cambio gomme, forse lui due. Dopo un quarto d’ora la situazione si è invertita: Ralph ha iniziato a vagare per la pista in crisi ed io l’ho raggiunto; lui non voleva lasciarmi passare, quindi quando l’ho superato ci siamo anche sfiorati in maniera innocua. Poco dopo ho sentito un boato per una sua disastrosa uscita; aveva tentato di tenere il mio ritmo con un modello e delle gomme che ormai non glielo consentivano. |
Cristofori |
E Daniele? Ha avuto qualche problema? |
Collari |
Anche io pensavo avesse avuto qualcosa, ma questa volta sono stato semplicemente io ad andare molto bene. |
Cristofori |
Il terzo gradino è per Shimo? |
Collari |
E poteva essere secondo se non avesse sbagliato a pochi minuti dal termine; ha toccato uno dei cordoli che non perdona ed è volato, piegando un tirante. Ma erano tutti i ragazzini della Kyosho ad andare bene. Cinque auto in finale non è una cosa da poco: sono le nostre Kyosho che hanno lasciato fuori dalla Top Ten gente come Salven, Picco e Fantini, per non parlare dei 3 giapponesi della Mugen che avevano dominato in Australia… |
Cristofori |
E l’organizzazione? |
Collari |
Non perfetta, ma molto migliore di quella trovata a Sun Valley 15 giorni dopo! Mi hanno deluso solo con la premiazione, più consona a una gara del salame che a un Campionato del Mondo. |
Cristofori |
E per l’anno prossimo, cosa ti aspetta? |
Collari |
Per ora mi voglio solo riposare, ma sarà un anno importante. Commercialmente continuerò a essere il distributore italiano della FG, ma ho uno scoop per voi. Dal 2004 ci sono enormi probabilità che distribuisca anche le Kyosho 1/8 Pista! |
Cristofori |
E’ una bomba! E tuo padre continuerà a preparare i motori Sirio marchiati M.Collari? |
Collari |
Non so; potrebbe esserci un programma ancora più ambizioso. Io e mio padre Mauro abbiamo sempre il pallino dei “nostri” motori: non è affatto escluso che esca un motore Collari, sempre realizzato dalla Sirio, ma su nostre specifiche. |