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Ora sei in: Automodellismo > Interviste > Intervista a Carlo Taralli
Interviste
Intervista a Carlo Taralli
Il patron della Viper Technology parla a ruota libera in una intervista che non potete perdere
        
Scheda personale:
Nome:        Carlo
Cognome:  Taralli

Palmares modellistico della Viper
Data di costituzione: la Viper nasce 12 anni fa, ma da sei mesi si è trasformata in Viper Tecnology S.r.l.
Campionati Italiani: molti
Campionati Europei: 2 con Burato "Over 40"


Viper 2007 - Carlo Taralli
Carlo con la moglie Marisa

Ciao Carlo, innanzi tutto grazie mille per la tua disponibilità per questa intervista. Iniziamo con una tua piccola presentazione. Nell’ambito modellistico sei conosciuto come “mente” della Viper Miscele e ora della Viper Tecnology, ma i tuoi impegni sono anche extra-modellistici.
Si effettivamente mi interesso di chimica,  con finalità tecnologiche per l’attrito.

Viper 2007 - Carlo Taralli


I tuoi prodotti si distinguono per la tecnologia che è decisamente diversa da quella a cui siamo abituati in ambito modellistico.
Fin dagli albori del modellismo, si considerava solo ed esclusivamente l’olio di ricino per la lubrificazione, poi sono stati applicati i primi oli semisintetici ed oggi chi ha la tecnologia giusta può utilizzare gli oli sintetici, molto più stabili e performanti. Noi da alcuni anni usiamo fino a 9 tipi di oli PAO (oli sintetici) per le nostre miscele.
Ritengo sia un bel passo in avanti, visto anche la tecnologia applicata ai motori di nuova generazione, vedi Novarossi; diciamo che le nostre miscele si sposano benissimo con i nuovi motori che girano sempre più in alto con potenze specifiche da brivido. I nostri oli riescono a mantenere carichi molto più elevati, pertanto massima sicurezza per i micromotori. 
Nel 2005 la Viper ha rischiato di fare addirittura il “colpaccio” al Mondiale di Messina con Salemi in testa per quasi metà gara, poi fermato solo da una spenta anomala…
Dici bene, è stata proprio una spenta anomala, ma a mio avviso la spenta è avvenuta per un rifornimento sbagliato. Ma ero molto emozionato per capire bene.

Viper 2007 - Carlo Taralli
Carlo con la moglie Marisa

Che novità ci saranno nel 2007 per la tua azienda?
La mia azienda si è dimensionata sia per apparecchiature, sia per risorse umane, in modo che il nostro prodotto sia sempre più stabile, con un controllo qualità sia umano che chimico; inoltre abbiamo prodotto una serie di novità che spaziano sia nel modellismo (vedi Speed Oil ed 2T Treatment) che nel settore automotive, con prodotti di nuova generazione a base di teflon e ceramica
Quali sono i piloti di punta per la prossima stagione?
Di piloti quest’anno ne ho veramente tanti nelle varie categorie, nell’ 1/8 pista Salemi, Vanni, Burato, Droghetti, Gentile, Rinaldi, Comoglio, Smaldone e tanti altri. Nella categoria 1/10 vi è il grande Baruzzi con la sua miscela Fast Fuel, sempre prodotta da noi, e Mazzeo come nomi di spicco, poi ovviamente anche in questa categoria sono in molti . Nel fuoristrada vi è la squadra di Bergonzoni al completo, più Vignali ecc. ecc. e dulcis in fundo ho anche un campionissimo di scafi Guglielmo Mazzanti che da molti anni collabora con me per la sua competenza motoristica.

Viper 2007 - Carlo Taralli


Pensi di concentrarti sempre sul modellismo o pensi anche ad altre applicazioni per i tuoi prodotti?
Nel modellismo noi facciamo il 50% dei nostri investimenti, testando e sperimentando continuamente per dare al pubblico finale sempre prodotti di alta tecnologia, pertanto concentrazione massima. L’altro settore a cui ci dedichiamo è il settore automotive con una serie di prodotti specifici per i motori endotermici con finalità di protezione per questi, ma i nostri laboratori si interessano costantemente di lubrificanti speciali.
Da fine anni ’80, per vari lustri i grandi pollici storici (Collari, Picco, Fantini, Colombini,  Domanin, Solaroli…) sono stati intoccabili al vertice con solo alcuni inserimenti al Top come Ielasi; poi ultimamente si è sbloccata una “generazione” che attendeva nell’ombra. Secondo te perché alcuni piloti come Salemi e Tironi sono emersi “tardi” dopo parecchi anni “onesti”, ma non travolgenti? Sono cresciuti molto loro, è calata la generazione precedente o sono arrivati a molti materiali al Top?
Ma devo dire che i grandi pollici storici ancora oggi sono insostituibili per la loro esperienza e bravura e non li vedo molto calati di prestazioni. La nuova generazione di Salemi e Tironi stanno venendo fuori un po’ perchè acquisiscono giorno dopo giorno più esperienza oltre la loro indiscussa bravura, l’altro motivo è sicuramente tecnico/psicologico, perché essere seguiti da case in maniera ufficiale fa si che tutto diventi più facile sia sotto il profilo tecnico che quello psicologico.
Da imprenditore, chi dei “nuovi pollici” (Tironi, Balestri, Cristiani, Pirani,…) vorresti accanto a Salemi per la Viper? E perché?
Li vorrei tutti perché sono dei grandi pollicioni.
E su chi punteresti dei piloti meno noti?
Un nome lo faccio volentieri Mattia Rinaldi, giovane molto bravo che gli manca forse un po’ di cattiveria ed esperienza per stare fra i Top.

Viper 2007 - Carlo Taralli
L'insostituibile Sabrina all'opera

Immagino che l’obbiettivo principale sia il Mondiale 1/8 in Argentina e l’Europeo a Lostallo?
Per il Mondiale abbiamo fatto molti investimenti in sperimentazione, ma la federazione internazionale ha vanificato il tutto, introducendo la miscela unica di un altro produttore, vanificando gli sforzi finora fatti. Non comprendo questo tipo di decisione,perché un Mondiale dovrebbe essere la massima espressione di tutti i produttori. E proprio non comprendo perché solo la miscela? E perché non decidono a questo punto di usare una sola marca di gomme, di scocche o addirittura di motori e telai? Inammissibile ed inaccettabile, un evviva a chi tira le fila. Vi sono dei motoristi che da oltre un anno fanno andare i loro motori con i nostri prodotti, come credi si troveranno ora? Si troveranno ad augurarsi che i loro sforzi tecnici non siano vanificati dal cambio di prodotti da usare per forza maggiore e non per scelta tecnica, come dovrebbe essere. Ma mi chiedo se avessero applicato una sola marca di motori sarebbe finita qui? In Italia vi sono grandi produttori storici del modellismo, che con la loro tecnica e tecnologia innalzano giornalmente il livello di competività dei loro prodotti, ma non vedo una difesa degli organi federali (vedi Amsci) nei nostri confronti. Forse non si rendono conto che dietro ad una azienda, anche piccolissima, vi sono tecnologia, investimenti, posti di lavoro da difendere, per non dire  che una vittoria di un prodotto Italiano all’estero porta onore e benefici economici alla nostra Nazione. Ma le risposte sono sempre le stesse, noi non centriamo niente. Spero che per l’Europeo, visto l’andazzo non si applichi la stessa regola del Mondiale...
Anche noi in redazione la pensiamo come te. In effetti è l'ennesima decisione IFMAR (con complicità EFRA/Amsci) che lascia esterefatti. Si va a correre un Mondiale impedendendo ai piloti di scegliere lo stesso materiale che utilizzano in tutte le altre gare, creando una "anomalia" che si verifica solo ogni 2 anni. E come al solito dietro dei teorici "buoni propositi" si possono nascondere degli interessi diversi. Comunque nella migliore delle ipotesi è una decisione "stupida" perchè:
1) discrimina i piloti che normalmente non usano la miscela scelta (con costi di test e possibili problemi in gara)
2) non riduce i costi, ma li moltiplica (vedi test necessari per adattarsi alla nuova miscela)
3) si complica la vita agli organizzatori con lo stockaggio della miscela (e relativi problemi di sicurezza) e con controlli tutt'altro che facili
4) crea mille dubbi sulla finalità della misura restrittiva, aprendo la strada a polemiche e dietrologie
5) colpisce un solo aspetto tecnico e non gli altri (allora tanto vale correre anche tutti con la carrozzeria Protoform, le gomme Kawahara, il motore Novarossi e il modello Kyosho, tanto per fare un esempio)
6) non ha un solo scopo non dico raggiunto, ma raggiungibile
E' il classico "colpo di genio" come quello di limitare le prove nei giorni pregara: nata come norma per ridurre i costi, di fatto li aumenta per le squadre ufficiali (che provano già mesi prima), stroncando le gambe ai privati che non hanno le stesse possibilità...
Vedo che siamo perfettamente d'accordo

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Carlo Taralli a Messina nei box con Salemi

Facciamo un gioco: chi ti aspetti in finale al Mondiale 1/8? Dieci nomi così di getto:
Salemi, Vanni, Collari, Ielasi, Picco, Fantini, Shimo, Tanaka, Bertin, Balestri.
E agli Europei? Altri 10 nomi:
Credo che, senza fare nomi, 7 su dieci saranno Italiani.
Dall’alto della tua esperienza, adesso che materiali consiglieresti a un neofita per iniziare a gareggiare?
Io consiglierei materiali di base più semplici da gestire e più economici, facendo esperienza su esperienza, poi passerei decisamente a materiali più performanti. Non credo che un neofita seppur bravissimo, possa con dei materiali al top essere competitivo. Si complica solo la vita.
Ultima domanda, come vedi la situazione negozi in Italia:
Di negozianti seri e competenti ne vedo molto pochi, di venditori ne vedo molti. La differenza tra le due tipologie di negozianti e sostanziale. Il modellismo cresce solo se vi sono dei negozianti competenti, che sanno indirizzare il consumatore su prodotti di sicuro livello tecnico e che sappiano dare l’assistenza necessaria per la crescita del modellista. Gli altri sono solo dei venditori di un prodotto che è il modellismo, senza avere le necessarie capacità tecniche per aiutare l’acquirente finale; facendo un danno enorme al nostro settore. Se devo fare un esempio che mi costa personalmente, il venditore vende il super motore, poi li rifila una miscela di scarso valore tecnologico, perché il prezzo di questa è basso pertanto più appetibile. Il negoziante serio vende il motore super, ma gli vende anche il prodotto giusto per far funzionare quel motore, senza avere problemi di ruggine, di rotture anomale delle bielle o consumi repentini degli accoppiamenti. Alla fine chi ha la fortuna di rivolgersi al negoziante serio, risparmia una barca di €uro con più soddisfazione.

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Viper senza Grane
Da  [12.03.2007 10:31 - Alfio]
Da quando uso la Viper i miei motori non si rompono più e non surriscaldano. Non so se vanno di più, ma qual che conta è che mi diverto.
IFMAR
Da  [12.03.2007 10:38 - Lallo]
Certo che fra IFMAR, EFRA e AMSCI fanno a gara per il mongolino d'oro! Ma come siamo messi!!!
mea culpa!!
Da  [14.03.2007 14:33 - Flavio]cacchio, vuoi vedere che e' colpa mia?
non sara' perche' ho rotto le scatole anni fa all'europeo pista in Lussemburgo per avere anche la lista materiali, e quando me l'hanno data ho domandato- why no fuel?
Mi sa che una talpastra ha sparso la voce in questi anni, qualcuno ha pensato io andassi a recensire l'evento iridato e quindi si e' detto - mo' lo sistemo io, miscela unica!!!!!!!!
scherzi a parte, penso sia una grande ingiustizia, per non dire un'enorme ca**ata!!!!!!!!!!!!!!!!!! 
Flavio
Prodotto Innovativo anche per gli scafi
Da  [14.03.2007 14:44 - Guglielmo Mazzanti]Dopo tanto impegno e ricerche finalmente un prodotto innovativo, il termine potrebbe sembrare azzardato, ma vi assicuro che è giusto; mai prima tra le miscele provate, ho trovato un prodotto che dia una prontezza al motore come la V3, gareggiando con gli scafi 3,5 categoria durata, la potenza e l'affidabilità del prodotto è tale che mi consente di battagliare per il podio anche nella categoria 7,5.
Come he intuibile in questo tipo di modellismo l'umidità non manca, ma il velo di olio che la V3 lascia nel motore riesce a proteggerlo evitandomi cosi la preoccupazione della ruggine. Nu ringraziamento a questa azienda che à sopportato e soddisfatto con pazienza le mie richieste
Mazzanti Guglielmo
Ma perké????
Da  [20.04.2007 19:41 - gio.petrocelli]Voglio dire, ma perké ci facciamo prendere sempre per i fondelli? 
Non capisco sopratutto perche l´italia si ritrova da sempre in una posizione Leader nel mondo del modellismo. 
Senza l´italia in tanti sul mondo non sarebbero neanche a conoscenza di questo sport. Allora perche non difendersi ???? 
Quanti ufficiali ci sono ad un mondiale con motori italiani ??? Tutti ? Okay tutti . Allora io direi che se te vuoi far correre la gente con un solo tipo di miscela , allora vedi con quali motori li fai correre . 
Perchè io da titolare di una nota ditta come per esempio Nova o Picco non darei fuori nessun motore finche non si decide di lieberare la miscela . Ma dove stiamo arrivando. 
Ma se io vado in un Bar é ordino una Peroni , voglio una peroni é non la Birra che mi costringe a bere il barrista. 
L´IFMAR ha sempre da bastonare i piedi a ci vá veloce cioé gli italiani . Poi l´AMSCI che cosa fa ??? 
Guarda come gli altri dettano legge. BRAVI . 
Ma chi costruisce GOMME,MOTORI . praticamente le due cose piu fondamentali di questo sport . 
Allora perche sottomettersi ???? 
L´IFMAR secondo me non ha ancora capito che specialmente l´1/8 pista é diventata come la F1 una piattaforma di chi costruisce e produce articoli per questo Sport. 
Non per il modellismo . Perche la 1/8 non ha niente in comune con modellismo.
É una pura forma di motorsport ! É che i produttori devono competere é anche chiaro. 
Ma questa della mix é una vera str...ata che non ha niente piu che vedere con questo tema!
Campione Europeo complimenti
Da  [08.05.2007 21:22 - Mazzanti Guglielmo]
Credo che l'intervista fatta a Carlo Taralli sia stata fatta proprio al momento giusto, ora possiamo dire senza timorte di smentite da parte dei più settici, che i prodotti da lui proposti sono veramente ottimi, ce lo riconferma il titolo di campione Europeo appena aggiudicatosi,complimenti.
La Viper V3 concede il bis
Da  [28.05.2007 14:06 - Mazzanti Guglielmo]
Come dal titolo la Viper Tecnology con il suo prodotto, la V3, domenica 27 ha fatto il bis in fatto di titoli Europei: 1/10 e 1/8; complimenti a Carlo Taralli
Alla Viper si lavora con caparbietà
Da  [16.07.2007 15:43 - magu]
Un altro grazie lo dobbiamo a Carlo Taralli ed ai suoi collabotatori per la caparbietà dimostrata nel ricercare le cause di alcune "spente" occorse ad alcuni pilotiti che usavano miscela viper V3. He raro che al giorno d'oggi persone a proprie spese impegnino tempo piloti motori e quantaltro serva per accertare da cosa possa essere causato un problema durante una gara, ma per fugare ogni dubbio e poter dormire la notte il Taralli à ftto questa ricerca per "tutti noi" scoprendo che il problema delle spente in partenza era causato da una marca di candele, infatti sostituendola con altre marche le spente spariscono.
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