Intervista a Maurizio Gandini | Il patron, insieme al fratello Stefano, della GRP ci racconta di gomme, robot, motori e Formula 1. Imperdibile! Maurizio impegnato in pista ai box di Collari nel 2004 Ciao Maurizio, il grande pubblico conosce te e tuo fratello Stefano come i “gemelli GRP”, ovvero i re delle gomme per automodelli con una lunga storia alle spalle, un presente roseo e delle prospettive solide. Di fatto siete i “colossi” del settore. Di fatto non possiamo parlare di colossi, quello del modellismo è un mercato di nicchia relativamente piccolo, comunque siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto finora, e lavoriamo continuamente per migliorarci.
lo stand GRP a Norimberga 2005
La vostra produzione comprende gomme in spugna e in lattice per tutte le scale; dalle piccole 1/18 alle gigantesche 1/5, dalle auto da pista al fuoristrada per non dimenticare le moto. Non vi siete fatti mancare nulla… In effetti abbiamo capito fin da subito che "La Gamma" sarebbe stato un punto di forza per entrare sempre meglio sul mercato mondiale.
La scala 1/5 coperta dalla F1 alle Touring senza dimenticare le Bike
Mi ricordo di avervi conosciuto ai tempi della Ellegi con Lucchesi, ma voi siete nel modellismo da quando? Abbiamo acquistato il primo automodello nel 1981, poi abbiamo iniziato a fare gomme per noi e per gli amici nel 1983, poi l'interesse da parte delle aziende di allora, e le prime vittorie, che ci hanno portato fino a oggi.
Quante persone lavorano in GRP oggi? Circa 35 nel reparto gomme, e circa 15 nel reparto motori. Più 8 robot che lavorano giorno e notte.
Sicuramente la componente umana è molto importante, ma anche l’automazione vi assicura una qualità costante nel tempo per cui siete famosi.
Tanti sono i vantaggi dell'automazione, ad esempio i robot, una volta programmati ti garantiscono sempre la medesima qualità, in quanto i controlli sono eseguiti su ogni singolo pezzo. I robot inoltre ti permettono di produrre anche 24 ore su 24, aumentando notevolmente le quantità. L'unico svantaggio è il costo, e di conseguenza gli elevati investimenti da programmare.
E quale è approssimativamente la produzione annuale?
Circa 1.400.000 paia, tra tutti i vari tipi. Impressionante come dato! Penso che nessuno dei concorrenti possa vantare numeri del genere…
Riteniamo comunque che al di là delle quantità prodotte, poi alla fine la cosa più importante sia la redditività, magari altre aziende artigianali, che lo fanno come secondo lavoro, e che vendono piccole quantità direttamente in pista, alla fine dell'anno hanno guadagnato più di noi...
Da tempo si vociferava di un vostro interessamento al campo motoristico. Prima si parlava di rilevare la Novarossi, poi, nonostante le smentite, è nata la GRE (Gandini Racing Engines) con Mario Rossi e la partnership con Mugen, Schepis e Radiosistemi. Una nuova avventura in un nuovo settore.
In effetti all'inizio era giusto chiamarla avventura, ora però sta rapidamente diventando una importante realtà industriale. La ditta GRE Gandini Rossi Engineering, si occupa di progettazione in generale nel campo dei motori per modellismo, mentre la produzione e la vendita sono curate dalla GRP.
Il “matrimonio” con Mugen ha comportato anche il divorzio da molti piloti Serpent e Kyosho che storicamente erano vostri partner. Un caro prezzo per la GRP?
Come tutti i matrimoni ben riusciti, con Mugen, Radisistemi e Schepis, c'è una collaborazione molto stretta e proficua. Comunque i rapporti con gli altri costruttori di automodelli non si sono interrotti completamente, anzi.
Maurizio in pista con Ielasi (padre e figlio) e Marco Rossi
Fra i nomi di spicco approdati in altri lidi abbiamo Collari, Ielasi, Fantini, Domanin, Salven,…; sarà dura vincere contro pollici di questo calibro… Abbiamo preferito investire di più sulla qualità dei prodotti, ed abbiamo comunque mantenuto in tutte le categorie piloti di primaria importanza. Una delle rare prove che i Gandini sono due: Stefano e Maurizio
La stagione 2006 si è appena conclusa in maniera eclatante per i vostri prodotti con il titolo di Campione del Mondo conquistato da Fukuda sia con le vostre gomme GRP che con il nuovo motore Ninja contro la super squadra Kyosho. Una grande soddisfazione!
Questo si ricollega al punto precedente, per vincere è più importate privilegiare la qualità dei prodotti. E' più facile che vinca un pilota medio, con prodotti al top, che un pilota al top con prodotti medi. Noi in questo caso avevamo tutto al top. Fukuda, un pilota fortissimo, con le migliori gomme ed il miglior motore. Effettivamente è stata una grande soddisfazione, sopratutto nel campo dei motori, dopo pochi mesi, già campioni del mondo!
Gandini con Domanin, uno dei piloti approdati alla concorrenza dopo l'accordo con Mugen
Forse si attendevano successi con i 3,5cc da Pista, ma i migliori risultati sono forse arrivati nell’Off Road e, soprattutto, con il 2,1cc da 1/10. Non è stato un caso, abbiamo puntato tutto fin dall'inizio sui motori 3,5 Off e 2,1 Touring, perchè sono commercialmente i mercati più grandi, ed era quindi importante partire competitivi. Tuttavia siamo già abbastanza competitivi anche con il motore 3,5 Pista, al quale stiamo lavorando molto per portarlo al top.
Mario Rossi è una garanzia, ma oltre a lui, come è strutturata la produzione?
Mario Rossi, cura la progettazione ed il controllo della produzione insieme a Stefano Gandini, e ad altri tecnici. Poi c'è il reparto produzione pezzi, ed il reparto assemblaggio e collaudo.
Cosa ci aspettiamo come novità per il 2007?
Tante sono le novità in cantiere per il settore gomme. Ma sarà sopratutto nel settore motori dove ci saranno diverse novità veramente rivoluzionarie a livello mondiale.
E i piloti su cui punterete?
La lista dei piloti per il 2007 non è ancora definitiva, ci saranno comunque nomi importanti in tutte le categorie.
Felipe Massa, attuale pilota Ferrari, è arrivato alla Formula 1 anche grazie a voi. Ricordo che ai tempi della Formula 3000 spiccava proprio il marchio GRP. Non punterete anche a sostituire la Bridgestone nella scala 1/1???
No, penso non sia possibile, gli investimenti per l'aggiornamento delle mescole, che già sono altissimi per noi, penso che in F1 siano alle stelle. Al di là di questo, è una piccola soddisfazione personale, vedere che un pilota che nessuno conosceva, pronto a tornare in Brasile per mancanza di soldi, alla fine con il nostro aiuto sia riuscito a coronare il sogno della vita di ogni pilota.
Oltre che di gomme, siete sicuramente intenditori di Piloti. Tra poco la “vecchia guardia” italiana potrebbe cedere, per motivi anagrafici, alla nuova generazione. Negli ultimi anni si sono segnalati alcuni nomi nuovi come Salemi, Tironi, Cristiani e Pirani. Cosa ne pensi di loro? Qualche altro pilota da aggiungere ai possibili campioni del futuro?
I nomi che hai citato, sono anche per noi i migliori talenti, talvolta peccano ancora di esperienza, ma quella piano piano la stanno acquisendo. Aggiungeremmo sicuramente Balestri a questo gruppo.
Ci sono novità nell’anno del Mondiale 1/8 Pista?
Nulla di particolare, in quanto per noi, producendo gomme in tutte le categorie, tutti gli anni sono mondiali. Ora sei in: RispondereDa [16.12.2006 23:31 - Roberto] Intervista molto interessante
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