Guya Car: la macchina modulare | L'inventiva italiana non ha eguali e quindi ecco la macchina "universale": elettrica o a scoppio, 1/10 o 1/8, monomotore o bimotore,... all'insegna dell'originalità!L’idea: avere un telaio che non mi imponga di decidere di che categoria si tratti, ma pensare ad un telaio modificabile secondo le esigenze del momento. La soluzione è una macchina sulla quale posso montare un motore a scoppio da 2,1cc oppure da 3,5cc e quindi dare spazio ad una categoria 1:10 e ad una 1:8 con lo stesso modello.
 Ecco la Guya car con motore a scoppio in posizione orizzontale.
Naturalmente è interessante poter sostituire il motore a scoppio con un sistema elettrico passando da una configurazione all’altra con poche modifiche e sostituendo pochi componenti.
 La Guya car in versione mono-motore elettrico
 La Guya car in versione bi-motore elettrico
In sostanza l’utente smette di pensare a che categoria rivolgersi, acquista il modello e nel tempo lo può modificare a seconda delle proprie esigenze. Il materiale utilizzato è l’ergal 7075 in piastre da 5mm di spessore che consentono di creare qualunque parte, comprese le squadrette di comando ed il sistema di sospensione realizzato con un modello a sandwich, potendo così lavorare esclusivamente su piastre piane. Ma non fatevi trarre in inganno dal materiale, la Guya car è leggera ed il peso controllabile con i componenti installabili: 1900 grammi il telaio completo in configurazione 1:8!!!  Particolare dell'estrattore posteriore In produzione verranno inseriti dei componenti in carbonio per migliorare la qualità estetica e per diminuire ulteriormente il peso. Possono essere montati tutti i tipi di motore da 2,1 2,5 o 3,5cc l’accensione è fatta all’albero, lato pignone, con una vite apposita, oppure con una speciale ruota gommata tipo motoGp. Per cui basta un semplice avvitatore e via…

Le caratteristiche principali del modello sono:
- Passo regolabile tra categoria 1:10 e 1:8, touring, pista o formula 1
- Larghezza regolabile con la modifica delle sospensioni posteriori in tre pezzi e anteriori apposite
- Motorizzazione utilizzabili 2,1 2,5 e 3,5 cc con motore disteso, obliquo o tradizionale con marmitta posteriore
- Motorizzazioni elettriche mono o bimotore
- Peso, modificabile secondo l’impostazione del telaio, da 1500 a 2200 grammi circa
- Carrozzerie installabili: Touring, Barchetta, Formula 1, Rally, Truck stadium
Ovviamente essendo il modello assolutamente innovativo, verranno proposti nel tempo componenti ricercati, dalla telemetria agli ammortizzatori ad aria, ai quattro freni a disco alle ruote, serbatoi con riempimento rapido senza tappo e altre interessanti soluzioni.

La lavorazione, come accennato, sarà assolutamente artigianale, ogni pezzo viene preparato in circa 25 ore di lavoro. Sarà numerato e consegnato in una valigetta di alluminio o di legno personalizzata, perché dovrà essere un piacere possedere un oggetto con queste caratteristiche. L’assistenza sarà diretta e, appena possibile, anche i singoli componenti (pulegge, barilotti…) saranno autoprodotti , il rapporto cliente-produttore sarà molto “amichevole”.

Le Aziende note del settore creano modelli appositi per l’uso che se ne vuole fare, la Guya car è un modello adatto alle piste, ma anche ai piazzali ed è un’ottima base per le elaborazioni, quindi niente paragoni, anzi, la speranza è di stimolare chi ha voglia di creare qualche soluzione personalizzata per questa macchina creando una sorta di “filiera” aziendale a cui attingere per produrre componenti speciali e a basso prezzo.

Niente concorrenza e niente paragoni con altri modelli, la Guya car è un modello speciale e magari un giorno chissà, potrebbe nascere uno speciale campionato monomarca con ricchi premi… L’Azienda “artigianale” che produrrà questo modello si chiamerà “SCRacing”, il modello sarà disponibile su ordinazione a partire da giugno 2006 e costerà circa 960 euro escluso il solo motore, ma per i primi ad ordinarla direttamente sarà disponibile uno sconto di quasi il 40%... Che altro dire… buona visione delle foto ed aspettiamo commenti.
Gianluca Vianello Ora sei in: RispondereDa [17.04.2006 15:52 - zizza] E' orrendamente brutta Da [18.04.2006 12:13 - Anonimo] Ma il motore così steso sotto la carrozzeria come fa a raffreddarsi?? Da [18.04.2006 15:07 - Anonimo] Ma come fa il motore a prendere aria? e la marmitta con lo scarico posteriore come sta sotto la carrozzeria di una 1/8? Ma i pesi non sono un pochino troppo spostati verso l'alto? Il serbatoio di lato? ma non si cerca sempre di centrare i pesi? Booh forse bisognerebbe vederla dal vivo ma esteticamente è un po bruttina. Da [19.04.2006 19:34 - Gianluca]Ovviamente non può piacere a tutti, soprattutto se siete abituati alle solite macchine, questa vuole volutamente essere qualcosa di diverso... Il motore prende aria da apposite feritoie sulla carrozza, attualmente è possibile usare quelle tipo GT 1:8 con la cabina, e le normali touring per la versione 1:10. I pesi tendono tutti verso il basso, la posizione della marmitta permette di proteggerla dagli urti. E' in lavorazione una versione F1. Gianluca Vianello Da [24.04.2006 18:30 - Nome] Non ammaccherai la marmitta negli urti ma romperai il serbatoio... Con la marmitta ammaccata una gara la finisci ma col serbatoio rotto voglio vedere... Da [26.04.2006 13:07 - Anonimo] A me sembra un'ammasso di ferraglia buttata li a casaccio,
tanto per far vedere qualche cosa in piu', di definitivo si vede ben poco, la macchina poi non ha niente di affascinante, tutte soluzioni di vecchia concezione molto ma molto meccano. Da [26.04.2006 13:10 - Anonimo] Ho visto realizzazioni artigianali ben piu' valide, realistiche e curate di questa, ma soprattutto le ho viste in pista correre e senza tante pretese ottenere anche dei risultati. Da [27.04.2006 09:23 - Gianluca Vianello]Chissà perchè le maggiori soddisfazioni si hanno all'estero e qui in Italia si continua con lo sport del commento anonimo... le persone che lavorano hanno bisogno di messaggi costruttivi e non anonime offese che non portano a nulla. Grazie comunque Da [09.05.2006 15:18 - Andrea Mantovani] il progetto è senza ombra di dubbio interessante ma in effetti ciò che mi lascia più perplesso è la posizione del motore sdraiato: non penso siano sufficienti feritoie sulla carrozza, andrebbe rivista anche l'alettatura di raffreddamento della testa (un pò come accade per i micromotori per motomodelli), il filtro aria se resta sotto mi lascia un pò perplesso e poi andrebbero di conseguenza rivisti i regolamenti che impongono determinati fori sulle carrozze. Inoltre i fabbricanti di micromotori dovrebbero arrivare a produrre scarichi specifici. Meno critica la posizione del serbatoio che però dovrebbe essere schermato, magari con una protezione simile a quella utilizzata per le riceventi. Da [17.05.2006 17:21 - Mino] Io non conosco ne prezzi ne eventuali settaggi, ma con la distribuzione dei pesi a guardarla così a occhio non sembra calibratissima e dopo che hai girato un po penso che le gomme ne risentano... comunque potevano almeno farla un pò finita meglio nei particolari... Da [20.02.2007 13:15 - Nome] Giugno 2006 non è passato da un pò di tempo?
Come siamo messi ? Da [25.07.2007 15:40 - Stizio] La marmitta potresti metterla verticale come i truck americani, l'utilizzo di alluminio per le componenti delle sospensioni non e sicuramente una scelta vincente. Da [19.12.2007 15:09 - Pietro]innanzitutto un applauso solo nel pensare di poter unire 2 categorie ed un applauso maggiore perchè ci siete riusciti. Da non dare retta a chi parla di estetica o posizione della marmitta anche perchè una gara ufficiale con lo scarico rotto non la finisci comunque. Per i bracci in ergal è normale su una produzione artigianale. continuate così.
Pietro
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