Ora sei in: Regolamenti
>
AMSCI
>
Nitro Libera nei Rally? |
AMSCI |
Alcuni Pro e due grand produttori di miscela dicono la loro sulla liberalizzazione del nitrometano nei Rally. Aspettiamo i vostri commenti!
Liberalizzazione del NitrometanoIntervistato\Domanda | Cosa ne pensi della liberalizzazione della Nitro nei Rally? | Walter Salemi | il rally è una categoria che non conosco bene, ma non vorrei che sia stato fatto per la mancanza di voglia o di mezzi da parte della federazione per il controllo dei carburanti in gara...; per me deve esserci una limtazione da rispettare | Davide Gallesi | Io avevo iniziato negli anni '90 quando la nitro era libera... se non ricordo male si andava con il 40%... cosa ti devo dire... non so... forse potrebbe aumentare il gap tecnico tra i piloti ufficiali e i privati , non so... certo è ke andando a fare gare in giro ho visto ke gli strumenti di controllo della nitro hanno semmpre manifestato problemi e critiche quindi forse non avere + questo problema... | Emanuele Oberto Tarena (OB1) | Piuttosto liberalizzerei l'uso del cambio, in ottica di riduzione dei costi è più logico. La logica del rally dovrebbe essere attirare nuovi hobbisti nelle piazze, non esasperare le prestazioni e l'usura dei mezzi/motori. | Carlo Taralli (VIPER) | Liberalizzare il nitro, potrebbe essere una grande "stro..." (CENSURA), sia per i costi della miscela, sia per i motori. Questi sarebbero facilmente "triturati" da un eccessivo quantitativo di nitrometano, e solo in pochi saranno capaci di spessorare i motori per farli funzionare. Inoltre devo dire che personalmente mi farebbe piacere, perchè più nitro metti più le miscele devono essere fatte bene. Ma l'utente finale che crede di risolvere con la miscela la scarsità di potenza dei motori, sarebbe veramente un bel guaio. | Roberto Romano (ROGA) | La liberalizzazione del nitrometano potrebbe, da un lato far incrementare i costi relativi alla partecipazione attiva ad un campionato, utilizzando miscele più nitrate con le consequenze di avere maggiori problemi motoristici e telaistici, dall'altro lato potrebbe essere una sfida tra i produttori, sia di miscele, sia di motori, per testare i propri limiti tecnici e di conseguenza riavviare quella fase di ricerca, abbandonata da anni, per arrivare a prodotti più potenti ma nello stesso tempo più affidabili. Certamente è una sfida per tutti, Amsci compresa. | Ora sei in: RispondereDa [05.02.2008 11:55 - Leonardo Trivellini] Tutto cio che comporta un aumento di costi e' da considerare penalizzante, con nitro libero si avra' anche piu' rotture motoristiche. il neofila che si avvicina alle gare , vedendosi sorpassare a destra e a manca, senza capire che per andare forte ci sono da considerare altri fattori al di fuori del nitro, scegliera' la strada piu' breve, cercare di aumentare le prestazioni del motore, con risultati che saranno disastrosi a livello di portafoglio e conseguentemente si avra' la perdita di un modellista , alla fine del 2008 si tireranno le somme di queste scelte ...... ciao Leonardo Trivellini
Da [22.03.2008 15:10 - Mario] io farei per il prossimo anno un max di nitro del 16% così con un motore si potrebbe fare tutto il campionato italiano senza alcun problema e solo i veri pollici andrebbero avanti Cmq all prima di Italiano il nitro utilizzato nn era così eccessivo... penso che abbiano usato un pò tutti il 25% Mario
|