Homestead: sempre Pietsch dopo 2 manche | Robert Pietsch mantiene la Pole Position davanti a Balestri, Hara e Shimo. Nella seconda manche la pista risulta più lenta, ma questo non impedisce a Ielasi di migliorarsi e salire in 5° posizione. Migliore anche Salemi che sale al 10° posto. Romagnoli (8°) e Pirani (18°) rimangono in posizioni nobili. Collari, Fantini e Cristiani inseguono. Rimangono solo 2 manche al termine (dopo l'annullamento della prima giornata) e a causa del temporale di ieri sera la pista potrebbe essere peggiorata... Alcune personalissime considerazioni: - Dopo l'introduzione del "parco chiuso" per le gomme, le prestazioni non sono di fatto variate in maniera apprezzabile, anzi praticamente tutti i piloti che erano finiti sotto la "lente di ingrandimento" del sospetto, si sono confermati. Per esempio, sia Pietsch (unico a cui è stato prelevato un campione di gomma) che il nostro Michele Romagnoli (indicato come "mago italiano" della chimica) hanno ripetuto le loro migliori prestazioni: Pietsch è in Pole provvisoria mentre Michele è ottimo 8°. I casi sono due: o il geniale parco chiuso ideato dall'IFMAR non serve a nulla (con additivi che penetrano in profondità e non temono la tornitura) o non usavano addittivi neppure prima. In entrambi i casi sembra che la protesta abbia portato a un solo risultato concreto: 2 manche perse, quindi due occasioni in meno per tutti. E vista la situazione, chi è indietro come i nostri Collari, Cristiani e Fantini potrebbero pagarla molto cara...
- I giapponesi sono molto in forma. Come mai nei Mondiali precedenti. Due piloti in finale diretta (per ora) e ben 5 nei primi 13. Di solito solo noi italiani potevamo raggiungere risultati del genere. Impressiona soprattutto Hara, alla sua prima esperienza con una 1/8 Pista. Veloce, costante e molto intelligente anche tatticamente (vedi Mondiale vinto nell'Off Road). E non ha nulla da perdere!
- La grande "sorpresa" tecnica positiva è la Capricorn che con Balestri ha dimostrato di poter lottare per la vttoria all'esordio. Conoscendo Patrizio Rossi, c'era da sperarlo, anche grazie all'apporto di Colombini e Puccinelli, ma anche ai pollicioni di Dario Balestri. Però dalla speranza alla realtà, spesso ci può essere differenza. La prestazione invece e davvero reale e costante!!
- Prima del Mondiale c'era chi dava per "morta" la Motonica dopo la partenza di Balestri e l'assenza tecnica di Solaroli, ma i "gufi" sono stati delusi. La creatura di Ficcadenti è sempre convincente con un redivivo Walter Salemi, ma anche con altri piloti come D'Hondt.
- La macchina più attesa era la Xray, ma per ora latita nelle posizioni che contano. I piloti non mancano (Swauger, Burch, Fantini,...), ma per ora rimane una delusione.
- Ielasi sembra tornato indietro di 10 anni. Veloce, concreto, concentrato. Potenzialmente vincente. Un bel mondiale per un talento indubbio.
- La Mugen svetta ancora e sembra la macchina più in forma del Mondiale con Pietsch, Hara, Vrielijnck e Fukuda, ma anche con le "novità" Terauchi e Shimazaki. Molto in forma anche il brasiliano Elias. Dietro comunque sgomitano tutti gli avversari con la Sheperd e la Serpent che si sono dimostrate molto veloci. La Kyosho resiste con Shimo mentre è per ora più in crisi con Collari.
- Novarossi ancora davanti a tutti (non è una novità), ma per il momento ci sono 3 motori "non Novarossi" nei primi 5 (e questo è clamoroso!). Addirittura due OS in finale diretta (provvisoria) e un Picco che incalza.
- Il mio favorito rimane sempre Collari, ma per Lamberto la gara è iniziata in salita. Non è tra i più veloci. Non è riuscito a adottare la tattica del singolo rifornimento. Ha fra le mani una Kyosho prototipo che per ora va ,eglio nella mani di Shimo. Ma il Mondiale si vince sabato, dopo 60 minuti in pista. A Messina ha vinto partendo con il numero 9 in finale. C'è tempo per imporre la legge del più forte.
Classifica provvisoria (dopo 2 manche su 4) 1) Pietsch, Robert DEU (37/10:12.769 R1) 2) Balestri, Dario ITA (37/10:14.446 R1) 3) Hara, Atsushi JPN (37/10:19.342 R1) 4) Shimo, Takaaki JPN (36/10:00.085 R1) 5) Ielasi, Daniele ITA (36/10:00.890 R2) 6) Terauchi, Takehiro JPN (36/10:01.206 R1) 7) Morganti, Paolo USA (36/10:02.815 R1) 8) Romagnoli, Michele ITA (36/10:04.437 R1) 9) Verjak, Meen THA (36/10:04.739 R1) 10) Salemi, Walter ITA (36/10:04.889 R2) 11) Shimazaki, Shinya JPN (36/10:05.307 R1) 12) Salven, Michael DEU (36/10:05.691 R2) 13) Fukuda, Keisuke JPN (36/10:06.490 R1) 14) Vrielijnck, Rick NLD (36/10:06.710 R1) 15) Elias, Flavio BRA (36/10:07.048 R1) 16) Cyrul, Josh USA (36/10:07.384 R2) 17) D'Hondt, Robin BEL (36/10:07.828 R1) 18) Pirani, Andrea ITA (36/10:08.615 R2) 19) Green, Mark GBR (36/10:09.140 R1) 20) Branson, Kyle GBR (36/10:10.884 R2)
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