Balestri vince alla Futura, Collari è Campione Italiano | Bella vittoria di Dario Balestri (Motonica/Novarossi) che precede Andrea Pirani (Mugen/Novarossi), Lamberto Collari (Kyosho/NovaCollari), Michele Romagnoli (Mugen/Novarossi) e Alberto Tedeschi (Serpent/Max). Il titolo a punti va a Lamberto Collari che lo aggiunge alla sua lunga collezione (15 in precedenza).A breve foto e classifiche Semifinale B - La semifinale B mostra subito l'alto livello dei concorrenti. A parte Pregnolato (rottura di motore) e Marrone, i 5 piloti che giungono al traguardo sono tutti racchiusi in meno di un giro. La spunta un ottimo Marco Vanni (78 in 20'10"944) che precede di pochi decimi un inossidabile Mimmo Calce (78 in 20'11"609). Eliminati a sopresa Daniele Ielasi e Francesco Tironi. Nota di merito per Andrea Ciurlante che all'esordio fra gli expert, tiene il ritmo di piloti molto più blasonati, finendo a 2 secondi e mezzo dal 3° posto di Ielasi! Il più veloce di questa fase è Marrone (14,776). Classifica Semifinale B Semifinale A - La semifinale si dimostra subito molto veloce e quindi ben 4 piloti passeranno in finale. Il migliore è Alberto Tedeschi che realizza la migliore prestazione assoluta delle semifinali (78 in 20'04"741) precedendo di 4 secondi Michele Romagnoli (78 in 20'08"418) e Fabio Domanin (78 in 20'11"540). L'ultimo biglietto per la finale lo stacca Walter Salemi (77 in 20'02"583). Ko tecnici per Mirko Salemi e Stefano Solaroli. Non parte Stefano Puccinelli che aveva esaurito il suo compito di "test driver" nellle qualifiche. Il giro più veloce è di Michele Romagnoli che "spara" un 14"636 al 5° giro della semifinale. Classifica Semifinale A Finale - Via regolare, ma all'inizio del secondo giro il Poleman Andrea Cristiani arriva lungo alla prima curva. Pochi metri dopo e anche Balestri è in testacoda. I due ripartono nella seconda metà del gruppone compatto e la loro gara è un poco più in salita di quanto non sperassero. In testa si porta saldamente Collari e sembra che la gara possa essere segnata: Lamberto in testa sulla pista Futura, con due avversari in difficoltà. Potrebbe essere come "sparare sulla crocerossa", ma avviene qualcosa di inaspettato: alle sue spalle arrivano Pirani e Romagnoli ed entrambi sembrano "averne di più". In particolare Michele Romagnoli vola letteralmente; 14"640 già al 3° giro, poi 14"731, 14"674, 14"797, 14"737, 14"731, 14"591 e infine un 14"474 che se non è il record della pista, poco ci manca. Il cronometro si piega al passaggio di Romagnoli e anche Collari deve cedere il passo. Romagnoli è anche il primo a fermarsi per il rabbocco (dopo solo 3 minuti e mezzo, al 15° giro), ma anche per gli altri la tattica è molto simile; nello stesso istante rabbocca Balestri e al giro dopo si fermano per il Pit Stop Collari, Cristiani, Tedeschi, Vanni e Domanin. Solo Pirani prova a guadagnare di più, fermandosi solo al 17° giro. In testa si forma un gruppetto molto compatto di 6 piloti con Romagnoli, Pirani, Tedeschi, Cristiani e Balestri che sembrano avere un passo superiore agli avversari. Alle loro spalle il primo a alzare "bandiera bianca" è Domanin (tradito dal trasponder). Dopo 15 minuti Cristiani cambia gomme (unico fra i finalisti): è chiaro che la sua strategia, a differenza degli altri, prevede 2 cambi. Pochi isatnti dopo un botto secco sul curvone, poco prima dell'ingresso box, segna la fine della gara di Salemi con la Motonica "spalmata" a muro. Gli occhi di tutti sono puntati su Cristiani e la sua originale strategia: vorremmo vedere se paga o meno, ma rimarremo sempre con il dubbio visto che si ritira per la rottura del motore. Problemi anche per Vanni e Calce con i meccanici che spesso "lavorano" più dei piloti. Mimmo si ritirerà al 35° minuto mentre Marco arriverà in fondo, divertendosi come sempre, anche a 40 giri dai leader. A cavallo del 23° minuto quasi tutti i concorrenti effettuano il cambo gomme senza grossi problemi e in test si forma un poker di piloti racchiusi in pochi metri: Collari, Romagnoli, Balestri e Pirani. Subito dopo il cambio gomme però Balestri ha una serie di giri bloblematici in cui sembra dover "trimmare" vistosamente la macchina che non va più come prima; poi il problema sembra risolto, ma il tempo perso non è poco. Al pieno successivo, il colpo di scena che non ti aspetti: Collari riparte, ma finisce fuori pista alla prima curva, perde circa 4 secondi, ma il peggio è che il suo cambio inizia a fare le bizze. Lamberto percorre alcuni giri senza la seconda (girando sopra i 16" al giro) poi rientra per un rapido intervento; Poggiali e Pepe ai box sono bravissimi a sistemare tutto, ma due giri abbondanti sono persi. Siamo al rush finale e adesso contano i nervi e la macchina integra. Conta chi "ne ha di più" ancora da dare. I due più veloci in pista diventano Balestri e Collari con Dario che punta deciso alla vittoria e Lamberto che vuole agguantare almeno un improbabile podio. Pirani, Romagnoli e Tedeschi reggono bene, ma non hanno più nelle gambe la forza per fare lo sprint. A pochi minuti dal termine l'ultimo brivido: sbavatura di Balestri (sasso che lo fa decollare?) e macchina che rimbalza in pista e viene centrata in pieno da Pirani: il crash test promuove a pieni voti sia la Motonica P81 che la Mugen MRX5 che ne escono indenni. Balestri ha un giro di vantaggio su Pirani che a sua volta ne ha uno sulla coppia Romagnoli Collari. Proprio Lamberto ci regala l'ultimo sorpasso "pesante" ai danni di Romagnoli (restituendo quello dei primi giri) che vale il 3° gradino del podio. Vince quindi Dario Balestri (Motonica/Novarossi) 174 giri in 45'00"291 davanti a Andrea Pirani (Mugen/Novarossi) e Lamberto Collari (Kyosho/NovaCollari). Grande gara anche per Michele Romagnoli (4°) e Alberto tedeschi (5°). Classifica Finale Ora sei in: RispondereDa [11.10.2010 16:13 - Flavio]Alberto Tedeschi 6° in qualifica miglior semifinalista 5° in finale Meriterebbe uno sponsor che lo portasse al Mondiale di Miami! Flavio
Condivido! Claudio Cristofori
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