Burch: 30 anni all'inseguimento della vittoria | Da Indianapolis 1981 a Houston 2010. Molte gare, moltissimi chilometri, tante soddisfazioni e altrettante delusioni. Sempre alla ricerca della vittoria. 1981 – Campionati del Mondo IFMAR a Indianapolis– Art Carbonell vince con la sua Delta motorizzata Picco, inutilmente inseguito dalla SG/OPS del nostro Tadiello. Al 10° posto della classifica molti notano un ragazzino un poco viziato che però è terribilmente veloce. È americano e si chiama Ralph Burch. Stiamo parlando di “ere geologiche fa”, di un periodo così remoto che nessun protagonista di allora (o quasi) è ancora nel mondo delle corse. La totalità dei piloti di quel periodo ha smesso. Moltissime marche non esistono più o hanno abbandonato la categoria (PB, Delta, SG, Associated,…) e buona parte delle case motoristiche attuali erano ancora lontane dal nascere (Novarossi, Sirio, MaxPower, Mega, …). Trent’anni sono moltissimi. Un’eternità. Ralph Burch negli anni '80 Ma il piccolo Ralph (allora 14enne) oltre che veloce era anche ostinato. Da allora ha infilato una serie di finali impressionanti: nel 1983 è 10°; nel 1985 è 6° (dopo il 2° tempo in qualifica); nel 1987 è 7°. Nel 1989 sfiora il titolo (2° dietro a Collari). Ne 1991 e nel 1995 è due volte decimo. Nel 1999 e nel 2003 è per due volte nono. Ormai il promettente 14enne si sta avviando verso la quarantina e tutti lo danno sul viale del tramonto. Ralph comunque non molla e passa alle 1/10 Touring, più interessanti commercialmente e più simili alle elettriche con cui ha mietuto titoli e raffica. Dopo una carrellata di 30 anni, arriviamo al 2010, epoca “moderna”. Pista di Houston, ideale per chi proviene dal mondo “nervoso” delle elettriche. Bisogna avere esperienza e riflessi. Ralph deve battere concorrenti che potrebbero tranquillamente essere suoi figli. Buona parte dei finalisti non era neppure nata quando Ralph frequentava le sue prime finali internazionali. I dieci Finalisti di Houston 2010, Burch è sempre stato” veloce”, ma mai “regolare”. Efficacissimo sui 5 minuti, meno sulla lunga distanza. Ecco perché di tante finali, spesso terminate anzitempo. Adesso la sua velocità non è più quella di una volta e la regolarità non è mai stata un suo punto di forza. In qualifica centra un “miracoloso” 4° tempo, davanti a tanti ragazzini terribili. Ma in finale cosa potrà fare? A 43 anni una finale è comunque un successo. Magari un 10 posto… Il canto del cigno. Tutti si aspettano l’emergente Pietsch o l’esperto Shimo. C’è chi punta sul Pluri-Iridato Rheinard e chi sul concreto Wischnewski. Terauchi, Yokoyama e Matsuda sono gli adolescenti terribili (come Ralph nel 1981). Anche pensando agli americani, Swauger è sicuramente più quotato. Ralph “non se lo fuma nessuno”. Ma per un giorno Burch dimentica di avere 43 anni, dimentica di aver fallito molte occasioni, dimentica di non essere più così veloce. Dimentica molte cose, ma improvvisamente si ricorda come si fa a vincere. Bisogna fare più giri di tutti. Una regola semplice, che spesso ha ignorato. Non bisogna allagare la ricevente con la miscela. Non bisogna “stampare” la macchina sui muretti. Non bisogna bruciare candele. Non bisogna rimanere senza benzina. Se per 60 minuti non fai errori e non hai intoppi, un gradino del podio te lo giochi. Se sei un campione, anche se un poco “datato”, forse riesci a prendere l’ennesimo e forse ultimo treno per vincere il titolo che sognavi da quando eri bambino. Ogni tanto i sogni si avverano, e se aspetti da 30 anni, il titolo “alla carriera” lo meriti anche. Ralph Burch Campione del Mondo 2010
WC IFMAR 2010 - 1/10 IC - Houston - Classifica Finale UfficialePos | Num | Cognome | Nome | Naz | Modello | Motore | Gomme | Radio | Carrozzeria | Giri | Min | Sec | Giro Medio | 1 | 4 | Burch | Ralph | USA | Xray NT1 | MaxPower | Capricorn | KO | SRC Cruzer | 198 | 60 | 9,200 | 18,228 | 2 | 5 | Terauchi | Takehiro | Jap | Mugen MTX4 | Novarossi | Zac Project | Sanwa | Blitz | 197 | 60 | 2,700 | 18,288 | 3 | 9 | Rheinard | Marc | Ger | Sheperd V10 | Novarossi | Contact | Sanwa | Protoform P56 | 196 | 60 | 2,100 | 18,378 | 4 | 3 | Yokoyama | Shinnosuke | Jap | Xray NT1 | OS | Xceed | Sanwa | Xceed Cruzer | 194 | 60 | 19,500 | 18,657 | 5 | 8 | Wischnewski | Dirk | Ger | Xray NT1 | Orcan | Matrix | Sanwa | SRC Cruzer | 191 | 60 | 4,100 | 18,870 | 6 | 10 | Woodbury | Philip | Aus | Mugen MTX4 | Novarossi | Matrix | Futaba | Protoform P56 | 188 | 60 | 5,600 | 19,179 | 7 | 6 | Matsuda | Takumi | Jap | Serpent 733 | Mega | Xceed | Sanwa | Xceed Audi | 186 | 60 | 5,600 | 19,385 | 8 | 2 | Shimo | Takaaki | Jap | Kyosho Vone RRR | OS | Active | Futaba | SRC Cruzer | 146 | 47 | 49,754 | 19,656 | 9 | 7 | Swauger | Mike | USA | Mugen MTX4 | Novarossi | Enneti | Airtronics | Xceed Cruzer | 133 | 45 | 54,425 | 20,710 | 10 | 1 | Pietsch | Robert | Ger | Mugen MTX4 | Novarossi | Matrix | Sanwa | SRC Cruzer | 17 | 4 | 52,354 | 17,197 |
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