Distacchi Mondiale 1/10 di Lisbona | La grande vittoria di Ielasi, ma anche l'incredibile gara di Lemieux! Un Mondiale fatto di piloti, tempi ed emozioni. I distacchi, giro per giro.
La gara di Lisbona letta attraverso il cronologico. Quando i numeri, freddi, non mentono. La grande vittoria di Daniele Ielasi, ottenuta "alla Prost" (ovvero il professore) e la grande inutile cavalcata di Lemieux.
Nelle immagini/tabelle sotto sono evidenziati i distacchi di ogni concorrente, giro per giro, dal leader in quel momento. Il distacco è in secondi. Il leader (distacco ZERO) è evidenziato in verde; i distacchi inferiori ai 5 secondi (duello) sono evidenziati in giallo. I distacchi fino a 20 secondi sono evidenziati in arancione. I distacchi superiori ai 20 secondi (senza colore di evidenziazione) significano che il concorrente era almeno doppiato.
Pronti... via! Groskamp scatta prontamente in testa mentre alle sue spalle si crea una certa confusione con vari contatti. Alle sue spalle sfilano nell'ordine: Tironi, Leino, Balestri, Lemieux, Bertin, Hudy, Ielasi, Christensen e Tosolini. Al terzo giro Balestri si tocca con Leino ed è costretto a uno Stop & Go. I piloti prendono il loro ritmo: in testa Groskamp (giri gialli) è veloce, ma alle sue spalle Lemieux è scatenato (è il primo a scendere sotto i 19 secondi) ed inizia a battere il record sul giro a ripetizione. Dopo 3 minuti è già risalito in seconda posizione. Il "meno veloce" è Ielasi che ha impostato la sua gara sulla prudenza con scelte "conservative" sia per gomme che per condotta di gara. Anche Tosolini cerca di recuperare, ma tocca Bertin e gli viene comminato uno Stop & Go. Fra il 15° e il 16° giro tutti i concorrenti effettuano il primo rifornimento. Al 17° giro finisce virtualmente la gara di Balestri che sbatte. Ripartirà oltre 7 minuti dopo per fermarsi al 50° Giro.
Lemieux mette pressione a Groskamp che commette un piccolo errore al 23° giro. L'americano vola in testa e inizia un forcing incredibile. Al secondo rifornimento spengono sia Groskamp (ai box, perde una decina di secondi) che Tosolini (che invece paga con oltre 2 giri di perdita secca!). Dopo il secondo pit stops abbiamo nell'ordine Lemieux, Leino, Groskamp e Bertin. 
Dopo 12 minuti la classifica vede Lemieux davanti a Leino, Groskamp, Bertin, Tironi, Hudy, Ielasi, Christensen, Tosolini e Balestri (ancora fermo). Al 45° giro Bertin spegne durante il Pit Stop e perde oltre 2 giri. Poco dopo (47° e 48° giro) è Leino ad avere problemi (spenta in pista), perdendo moltissimo tempo (circa 4 giri complessivamente). Lemieux continua ad allargare il suo già confortante margine su tutti: praticamente sempre sotto i 19 secondi, colora il suo cronologico con un "verde" uniforme quasi imbarazzante per gli avversari. Al 60° giro Groskamp (che era secondo) spegne al pit stop e perde un paio di giri. Ricapitoliamo la classifica al 70° giro: Lemieux ha due giri netti di vantaggio su Hudy; Tironi, Ielasi e Christensen sono mezzo giro dietro a Hudy (ovvero due giri e mezzo da Lemieux). A seguire abbiamo Groskamp (a 3 giri), Tosolini e Bertin (a 3 giri e mezzo) e Leino (a 4 giri e mezzo). 
All'86° giro (28° minuto) Lemieux raggiunge il suo massimo vantaggio sugli avversari: oltre 41 secondi su Hudy. E' il momento del cambio gomme previsto e l'americano spera di riuscire a rientrare in pista in testa, ma qualcosa va storto e il tutto viene condito con una spenta (due minuti di Stop totali). Precipita in penultima posizione, ad oltre tre giri dal nuovo leader Hudy che ha 5 secondi di vantaggio su Ielasi, 7 su Christensen, 10 su Groskamp e 11 su Tironi; adesso abbiamo 5 piloti racchiusi nello stesso giro. Seguono Tosolini, Bertin, Leino, Lemieux and Balestri (out). Al 102° giro Groskamp spegne ancora dopo il pit stop, perdendo oltre un giro. Lemieux riprende a girare come un fulmine, anche grazie alle gomme nuove.

Lemieux, Leino, Tosolini e Groskamp debbono rimontare e girano più forte di tutti, ma l'errore è in agguato. Al 112° giro Leino sbatte violentemente e danneggia irrimediabilmente la macchina. Al 118° giro è Bertin a fermarsi sul tracciato: il problema è serio ed il simpatico Adrien cambia addirittura il motore, fermandosi oltre 6 minuti! Dalla Pit Lane segnalano a Ielasi che è il momento di spingere, dando fondo alla riserva di gomme tenuta intelligentemente per le fasi cruciali della gara. Daniele inizia a spingere (suo miglior giro al 139 passaggio) e, complici i rifornimenti, inizia anche a issarsi saltuariamente in testa alla classifica davanti a Hudy.

Al 140° giro Hudy ha quasi 3 secondi di vantaggio su Ielasi mentre Tosolini (a meno di 4 secondi da Daniele) pressa Christensen per la terza posizione. Tironi è 5° a 16 secondi dal Leader. Lemieux e Groskamp (molto veloci) duellano a circa un giro e mezzo da Hudy. Chi ne "ha di più" deve darlo ora e Ielasi lo sa; la sua rimonta è inesorabile, lo sprint del campione; nessun errore, nessun acuto, tutto giri attorno ai 19 secondi, come un metronomo. Il gioco dei rifonimenti avvantaggia lui rispetto a Hudy. Al 153° giro Tironi capotta e perde una preziosa manciata di secondi, ma i riflettori sono tutti per Daniele Ielasi che al 161° giro prende definitivamente il comando della gara, passando Hudy. Pochi giri dopo e anche il rimontante Tosolini (168° giro) passa il bravo slovacco. Rimane giusto il tempo di segnalare il ritiro di Christensen (era comunque ultimo dei superstiti) ed è già tempo di podio e festeggiamenti per Ielasi, Tosolini e Hudy.


 Daniele Ielasi (con Chris Tosolini) sul podio del Mondiale Foto by Tino Camponovo
Finale Campionato del Mondo IFMAR 2008 - 1/10 200mm (Lisbona)Pos | Pilota | Naz | Giri | Tempo | Modello | Motore | Gomme | Best | Media | 1 | Daniele Ielasi | Ita | 184 | 60 | 17.246 | Kyosho | IDM | ATS | 18,888 | 19,659 | 2 | Chris Tosolini | Usa | 183 | 60 | 05.849 | Kyosho | Sirio | Matrix | 18,677 | 19,704 | 3 | Martin Hudy | Slk | 183 | 60 | 08.242 | Xray | Max | Xray | 18,837 | 19,717 | 4 | Paul Lamieux | Usa | 183 | 60 | 15.271 | Xray | Max | Jaco | 18,496 | 19,756 | 5 | Jilles Groskamp | Ola | 182 | 60 | 06.295 | Kyosho | Sirio | Matrix | 18,689 | 19,815 | 6 | Francesco Tironi | Ita | 182 | 60 | 18.076 | Kyosho | Sirio | Matrix | 18,826 | 19,880 | 7 | Martin Christensen | Dk | 173 | 57 | 18.047 | Xray | Sirio | Matrix | 18,801 | 19,873 | 8 | Adrien Bertin | Lux | 139 | 52 | 43.743 | Kyosho | Orion | Matrix | 18,917 | 22,761 | 9 | Teemu Leino | Fin | 112 | 37 | 27.985 | Xray | Orion | Xray | 18,711 | 20,071 | 10 | Dario Balestri | Ita | 52 | 25 | 17.506 | TeamMagic | Nova | ATS | 19,195 | 29,183 |
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