MC2008 Evo: artigianale e professionale | Maurizio Crippa colpisce ancora e dopo lo splendido prototipo visto qualche mese fa su RCM, ecco una nuova macchina che oltre alla bellezza ha il tremendo difetto di andare dannatamente veloce... La MC2008 Evo affascina subito con l'accostamento metallo/carbonio.
Partiamo dal nome, la macchina si chiama MC2008 Evo; il nome è già esplicativo: MC come le iniaiziali del suo creatore Maurizio Crippa e 2008Evo perchè è in effetti l'evoluzione della macchina MC2008 che è stata pubblicata su RCM (anche se in effetti viste le differenze in certe parti sostanziali indurrebbero a considerarlo un nuovo modello). Rispetto alla macchina precedente uno dei sicuri vantaggi è dato dal minor peso, con una cura "dimagrante" di circa mezzo etto (2480 gr contro 2530 della versione precedente). Nuova la distribuzione dei pesi in ragione delle scelta del differente serbatoio (lo stesso della Mugen MRX4) che ora risulta arretrato di 4 mm. Arretrato anche il pacco batterie, sempre alla ricerca del bilanciamento ottimale. La posizione del freno (dietro il cambio) ha permesso di mantenere il bilanciere della barra antirollio posteriore all'interno delle pulegge posteriori consentendo una struttura del retrotreno dal profilo veramente bassissimo. I nuovi rapporti di trasmissione sono già stati testati sulla MC2008 anche se con una architettura differente. Notevole l'abbassamento di tutto il gruppo piastra radio. Il barilotto anteriore con boccole registro pivot in Derlin Il barilotto posteriore su cui poggia il supporto carrozzeria Particolari del retrotreno con uno sfruttamento degli spazi molto elaborato Possibilità di variazione del passo tramite lo spostamento di opportuni spessori
Gia vedendo le foto della MC2008 Evo si capisce di non avere solo per le mani l'ennesimo "modello artigianale", ma una sorta di prototipo già professionale di una possibile nuova auto da competizione. Maurizio Crippa ha fatto un lavoro eccezionale con una resa estetica decisamente azzeccata, ma quello che conta è ovviamente anche il responso cronometrico. Enzo Ferrari era solito dire "la macchina più bella è quella che vince" e nelle competizioni è impossibile negarlo. Maurizio Crippa ha la fortuna di essere non solo italiano, ma lombardo, ovvero di vivere nella culla modellistica/motoristica mondiale. I "Top Drivers" nella sua zona non mancano davvero e quindi ecco l'occasione di testare il modello con un motore ufficiale e un pilota abituato alle finali di Campionato Mondiale. Il nome del "tester" è ovviamente Top Secret (per motivi di sponsorizzazione), ma il responso del cronometro è sorprendente; con un motore che "spinge a cannone" e il superpollice, la MC2008 Evo vola fra i cordoli con tempi assolutamente analoghi a quelli delle marche più note e blasonate. La soddisfazione per Maurizio è totale, ma a questo punto parte anche il "tarlo": ma se va davvero così forte, perchè non produrla in serie? I disegni al Cad ci sono, i tempi sul giro anche, la macchina è bella... servirebbe solo un costruttore che ci voglia investire...; per ora è un sogno, ma ogni tanto i sogni si realizzano...
Ora sei in: RispondereDa [17.09.2008 09:16 - Censi Ivano] bella. ben curata sopratutto il retrotreno. ma prnso che per andare forte ci sia troppo ergal...
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