Intervista a Daniele Ielasi | L'asso milanese del telecomando, patron della IDM, ci racconta la stagione 2006 con uno sguardo all'importante 2007 con il Mondiale in Argentina come obiettivo.Scheda personale: Nome: Daniele Cognome: Ielasi Data di nascita: 19/12/78 Residente (provincia): MILANO Professione: Pilota di automodelli - Elaborazione e commercio di motori IDM Anno di esordio modellistica: 1989 Palmares modellistico Campionati Italiani: 2 titoli Senior 1/8 + 1 coppa Italia Campionati Europei: 2 titoli Europei 1/8 (Madrid 2002 e Atene 2005) Campionati Mondiali: 3 volte secondo (Francia 1999, USA 2003 e Italia 2005) Risultati 2006 :1° alla prima e all’ultima prova di Camp. Italiano; 2° al GP efra svezia e 10° camp europeo (con Pole Position).
Ciao Daniele, innanzi tutto grazie mille per la tua disponibilità per questa intervista. Iniziamo con il passato “recente”: cosa ne pensi della tua stagione 2006? Cosa ti ha soddisfatto come pilota? Ciao Claudio, bè anche se i risultati non sono venuti come speravo io personalmente sono abbastanza soddisfatto della mia stagione passata, perché tutto sommato vincere 2 prove di campionato italiano su 4,arrivare secondo al gp efra in svezia dietro a Lamberto (che è sempre un onore comunque) e fare la pole position hai campionati europei non sono poi cosi male se si considera che correvo con una macchina presa in mano ad inizio anno. |
…e cosa ti ha deluso? Diciamo qualche problemino di troppo che ha compromesso buona parte dei miei risultati. | il logo dei motori IDM di Daniele
E come motorista insieme a tuo padre, come giudichi questo 2006 per la IDM? Bè diciamo che dopo la chiusura di rapporto lavorativo con la Novarossi nel 2004, il 2005 è stato un anno di transizione dove ho cambiato casa costruttrice di motori senza produrre pero motori IDM. Considerando che il 2006 per me e stato l’anno della ripartenza mi ritengo abbastanza soddisfatto, anche perché grazie alla ditta Picco, sono riuscito a mettere sul mercato un motore competitivo ad un ottimo prezzo, con un affidabilità degna dei miglior motori sul mercato. | Daniele al PC
Nel 2006 sei passato dalla Mugen alla Kyosho? Soddisfatto della scelta? Sinceramente all’ inizio ero molto titubante, ma durante l’anno ho dovuto ricredermi. La kyosho oltre che avere veramente un ottima macchina, ha sopratutto qualcosa di molto importante che la rende forse unica, è davvero un gran e ottimo team. | Cincinnati 2003: Ielasi sul podio con Collari e Shimo, mel 2005 quasi replicato con solo Tanaka al posto di Shimo
Nel Campionato Italiano tutti si aspettavano un duello ad armi pari fra te e Collari, ma fra i due litiganti, il terzo Kyoshista (Tironi) gode… E si, proprio cosi! Bè come tu sai le gare ogni volta hanno una storia a se…. E dato che il campionato si vince su 4 gare anche se ne ho vinte 2 su 4 non e’ bastato. Mi e’, o ci è mancata a me e a Lamberto, quella costanza che per varie ragioni a Francesco non e’ mancata, e cosi ha vinto meritatamente il titolo di campione italiano.
| Daniele Ielasi con la Mugen/Picco nel 2005
Cosa ti aspetti dal 2007? Chiaramente un anno vincente in tutte le gare e anche nel lavoro.
| Daniele con Domanin e Picco nel 2003 a Fontanellato (PR)
Pensi di concentrarti sempre solo sulle 1/8 o è vero che ti stai facendo tentare dalle 1/5 (si parla di HARM)? Il mio lavoro principale è legato all’1/8 pista, e li mi concentrerò al 110%; là dove nel mio calendario agonistico ci sarà spazio, faro sicuramente qualche gara di 1/5 con la HARM. | Ielasi all'opera come meccanico; la sua disponibilità è proverbiale...
Immagino che l’obbiettivo principale sia il Mondiale 1/8 in Argentina o punti anche sulle Large Scale? No, assolutamente il mio obbiettivo principale e’ il mondiale in Argentina, ma anche l’europeo a Lostallo e le gare di campionato italiano, e perché no là dove correrò con l’1/5 o 1/10 di vincere anche quelle. D’altronde è normale, un pilota vuole vincere sempre tutto…. | Daniele all'opera sulla sua Kyosho nel 2006
Facciamo un gioco: chi ti aspetti in finale al Mondiale 1/8? Dieci nomi così di getto: COLLARI, PICCO, IELASI (spero!), BERTIN, FANTINI, SHIMO, FUKUDA…. E poi per gli altri 3 posti avrei molti nomi ed e’ difficile farli tutti. Diciamo che in testa fra tutti in questo momento vedo molto bene Cristiani, sta andando veramente molto forte ultimamente. | Daniele con il padre a Bologna (in primo piano Marco Rossi e Maurizio Gandini)
Da fine anni ’80, per vari lustri i grandi pollici storici (Collari, Picco, Fantini, Colombini, Solaroli, Domanin,…) sono stati intoccabili al vertice con solo alcuni inserimenti al Top come te; poi ultimamente si è sbloccata una “generazione” che attendeva nell’ombra. Secondo te perché alcuni piloti come Salemi e Tironi sono emersi “tardi” dopo parecchi anni “onesti”, ma non travolgenti? Sono cresciuti molto loro, è calata la generazione precedente o sono arrivati a molti materiali al Top? Io penso che a differenza di molti anni fa’ non c’e piu’ quella differenza di materiali fra un pilota diciamo ufficiale e uno non. Quindi di conseguenza riescono ad emergere molti piu’ piloti rispetto al passato. |
Fra gli altri “nuovi pollici”, quali pensi che siano i pregi (e i difetti) di Salemi, Tironi, Balestri, Cristiani e Pirani? E una domanda molto difficile e ampia…. e poi da pilota non mi va di giudicare altri piloti anche se sono comunque tutti miei amici. Quello che posso dire per certo è che sono giovani e molto molto bravi; sicuramente saranno loro i piloti del futuro team Italia… se ci sarà… | Tu hai iniziato la tua carriera modellistica da “privato” come tutti, adesso che macchina consiglieresti a un neofita per iniziare a gareggiare? A livelli amatoriali adesso consiglierei a tutti di cominciare con un modello 1/10, perché spendendo relativamente poco, il neofita riesce a divertirsi imparando a guidare e soprattutto a carburare i motori, per poi magari approdare alla classe regina con un po’ di esperienza alle spalle. |
|