Ciao Paolo, e grazie del tempo che ci dedichi. Al Mondiale di Lostallo hai fatto una grande gara, centrando un ottimo 6° posto nelle qualificazioni. Ti dobbiamo considerare il miglior degli americani o il terzo degli italiani (dopo Collari e Picco)?
Ciao Claudio, grazie a te per l’ intervista. Si, a Lostallo finalmente mi sono tolto la soddisfazione di fare un bel Mondiale. Considerami il sesto classificato, cosi’ facciamo contenti a tutti |
Sei arrivato a un soffio dalla finale diretta. Come si potevano recuperare quei 2 secondi che ti hanno separato dal 4° posto?
Ho fatto varie sbavature nella prima meta’ della quinta manche che mi sono costate quei due secondi. Magari se avessi avuto piu confidenza con la pista.. |
Non ti abbiamo disturbato prima della semifinale, ma se non erro ho visto che la tua Serpent 966 aveva i braccetti posteriori molto “avanzati” per spostare il baricentro verso il retrotreno. Come mai questa scelta?
Questa soluzione permetteva miglior inserimento cosi come piu trazione in accelerazione. |
Che altri accorgimenti di assetto avevi sulla tua macchina?
Di diverso dal mio solito, ho usato una barra piu morbida dietro, offset nelle ruote posteriori e molta piu escursione nelle sospensioni. |
In semifinale sei partito benissimo, a testa bassa. Dopo 15 giri avevi già quasi due secondi su D’Hondt (2°) e 3 secondi su Cyrul (3°); addirittura sei secondi di vantaggio su Shimo (che avrebbe vinto la semifinale). Sembravi destinato alla finale…
Mi sono reso conto sin dal principio che potevo controllare la gara senza dover forzare piu di tanto. L‘intenzione era prendere vantaggio e poi amministrare. Diciamo che fino al 15mo giro tutto andava esattamente come pianificato |
…poi invece il motore si è ammutolito davanti alla Pit Lane. Ritiro.
Si, purtroppo mi sono dovuto fermare. Peccato perche la finale era alla mia portata e me la meritavo. |
Cosa ne pensi del tracciato di Lostallo? Molto diverso dai circuiti americani…
Dunque, io di esperienza in tracciati europei ne ho poca. Lostallo decisamente e’ una pista unica al mondo. Non solo per le caratteristiche tecniche del tracciato, ma anche dal fatto che e’ in mezzo alle Alpi... Un’ atmosfera veramente speciale. Rispetto alle nostre piste e’ totalmente diversa, iniziando dal fatto che da noi sono tutte piatte ed il grip e’ totalmente diverso. |
E degli organizzatori svizzeri?
Secondo me hanno fatto un bel lavoro. Organizzare un Mondiale non è facile. |
L’IFMAR a prove controllate già iniziate, a soli 2 giorni dall’inizio delle qualificazioni, ha vietato gli additivi sulle gomme (finora consentiti come 2 anni fa in Argentina). Pensi che sia stato giusto?
Non so se fosse giusto o no. Per me personalmente non è cambiato nulla. Da noi è vietato nellos scoppio e siccome non faccio l’ elettrico non ho assolutamente esperienza con gli additivi. |
Nonostante il divieto, io non ho mai visto neppure il tentativo di verificare la presenza di additivi. Ha senso vietare qualcosa senza controllare che venga rispettato il divieto?
A me hanno controllato le gomme prima della partenza della quinta manche. Non me ne intendo e non so se la cartina al tornasole possa realmente o no essere un metodo di verifica efficace. Pero’ c’e’ da dire che se non c’è un metodo scientifico per poter verificare allora tanto vale non proibire. |
A parte la tua Serpent 966, cosa ne pensi degli altri modelli in gara? Mugen, Kyosho, Motonica e Sheperd?
La 966 va veramente forte. Anche le altre macchine sono competitive. |
Collari in finale è stato un extraterrestre, rendendo quasi “noiosa” la finale dopo solo 15 minuti. Dei “terrestri” finalisti, chi ti ha stupito positivamente e chi invece meno?
Lamberto e’ veramente un maestro, in tutti i sensi. Mi e’ piaciuta in special modo la gara di Swauger, Bertin e D’Hont. |
Obiettivi per il 2010?
2010 e’ anno di Mondiale 1/10, quindi bisogna lavorare sodo per mettere a punto la 733. L’obbietivo e’ impegnarsi al massimo per avere il miglior risultato
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