Che San Lazzaro sia ormai la pista "patria" delle 1/5 italiane non è più un mistero.
L'MCS80 è partito in tempi non sospetti con un GP EFRA, oltre 10 anni fa, e non si è più fermato. E' passato dai fasti della BMT ai Trofei Gentleman della Dynamic senza mai perdere smalto o interesse per le "Large Scale".
Quest'anno ha addirittura raddoppiato, ospitando entrambi i Campionati Italiani di categoria, a giugno quello UISP e a settembre quello AMSCI.
L’affluenza di concorrenti è stata più che soddisfacente con quasi 60 piloti impegnati fra la categoria Senior e la Pro. Fra gli assenti c’è da segnalare soprattutto Lamberto Collari, già negli States per il Mondiale 1/8 e quindi vittima dei soliti calendari selvaggi.  Il tempo, clemente nonostante le previsioni, ha favorito il perfetto svolgimento della gara; il gruppo di San Lazzaro si è distinto come sempre per disponibilità e professionalità affiancando i responsabili AMSCI Capasso e Cairo. Capasso a fine gara ha elogiato la sportività di tutti i concorrenti della Large Scale.

L'AMSCI controllava miscele e cilindrate: finalmente strumenti adeguati!

Nella Senior abbiamo assistito (finalmente!) alla vittoria di Giuliano “Pippo” Benetti, pilota storico dell’MCS80, ma anche appassionato di vecchia data delle 1/5. Pippo ha corso su moltissime piste europee, partecipando a gare internazionali e nazionali, ma raramente ha raccolto quanto seminava.  Spesso veloce, ha sempre corso con il cuore, ma altrettanto frequentemente è incappato in ritiri a volte al limite dell’incredibile, altre volte evitabili. In questa occasione, in assenza del suo “caposquadra” Collari, ha corso alla Lamberto: Pole Position e guida pulita, senza mai esagerare, tirando per avere un margine amministrabile e risparmiando quando era possibile; il risultato è stata la logica conseguenza di un week end perfetto in cui una “scordolata” risultava una rarissima eccezione. Bravo Pippo, anzi, da oggi SuperPippo. Se Benetti è l’eroe del giorno, Gianfranco Bisello è altrettanto saldamente sugli scudi: dopo aver perso terreno nei primi convulsi giri, il veneto ha iniziato una gara solidissima, sempre veloce e pronto per approfittare di un eventuale errore del leader, che però non ne ha commesso. Gianfranco ha comunque portato la sua Genius a un grande risultato, riacciuffando progressivamente tutti i concorrenti che lo precedevano.
Bellissimo il terzo gradino del podio con il giovane Catalani che, nonostante qualche sbavatura, si conferma grande promessa della 1/5; fra qualche anno, con un po’ di esperienza in più…

I finalisti Senior

Il podio della Senior con Super "Pippo" Benetti (FG) che precede Gianfranco Bisello (Genius) e il giovanissimo Andrea Catalani (HARM).

L’assenza di Collari non ci priva di un grande spettacolo anche nella Pro visto che i pollici in gara non fanno rimpiangere Lamberto. Il protagonista è Michele Baruzzi (Bergonzoni) che segna la Pole e conduce la gara dal primo all’ultimo giro, ma questo non deve trarre in inganno perché non si è trattato di una gara facile. Moris Margarucci (FG) è stato la sua ombra per trenta minuti, prima a pochi metri, poi progressivamente il distacco è cresciuto a una decina di secondi, ma senza mai subire l’onta del doppiaggio. A pochi giri dal termine una sbavatura di Michele riporta in gioco Moris che gli arriva in coda, senza però sembrare in grado di passarlo; a pochi metri dal traguardo la beffa per Margarucci che perde la campana e rimane in folle; per sua fortuna il vantaggio accumulato è sufficiente a mantenere la seconda piazza. Grandissima gara anche per i due piloti Modeltek: Roberto Fabiano (Lauterbacher) e Luchitta (RS5) che si sono esibiti con una guida spettacolare e giri veloci a ripetizione. Moreno, rallentato da un violentissimo impatto con Cacciari in rettilineo, è arrivato quarto, preceduto proprio dal compagno di team che è meritatamente salito sul podio. Bella gara anche di Lenzi, bravo anche sulle 1/5, ma non sicuramente ai livelli di eccellenza a cui ci ha abituato con gli Off Road.

Lucchitta e Lenzi prima del via

I finalisti Pro

Michele Baruzzi (Bergonzoni GB03) vince davanti a Moris Margarucci (FG) e Roberto Fabiano (Lauterbacher).

Tecnicamente dobbiamo dire che praticamente tutti i team in gara hanno di che gioire: Bergonzoni torna a casa con il titolo più ambito in tasca, ma anche con la Pole Position e ottimi risultati di squadra ottenuti da piloti meno “professionisti” di Baruzzi; la FG vanta un titolo con il privato Benetti e un grande secondo posto fra i Pro di Margarucci. La Modeltek piazza una Lauterbacher sul podio (Fabiano, terzo) e una RS5 appena sotto (Luchitta, quarto), convincendo tutti a forza di giri veloci. Ancora più felici alla Genius con Bisello che sfiora il titolo e si arrende solo a SuperPippo Benetti, veramente impeccabile per tutta la gara. Gloria anche per la Technokit che con Gentile ha mostrato cose egregie. Discorso analogo per i gommisti con PMT che monopolizza il podio Senior e Ellegi che si rifà alla grande dominando la Pro.

Stampa

Invia ad un amico

Dai la tua opinione

Preferiti